martedì 10 settembre 2019

Gruppi di lavoro per l’inclusione scolastica


Gruppi di lavoro per l’inclusione scolastica

 

Il termine “integrazione” scolastica è stato ormai sostituito dal termine “inclusione”, intendendo con questo il processo attraverso il quale la scuola diventa un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti, in particolare degli studenti con bisogni educativi speciali.
Gli alunni con disturbi dell’apprendimento, con disagio sociale e con disabilità hanno diritto a sviluppare tutte le loro potenzialità, usufruendo dei percorsi scolastici e formativi riconosciuti utili ai fini di un inserimento positivo all’interno del tessuto sociale, civile e lavorativo.
In questo contesto nelle scuole operano gruppi di lavoro per l’inclusione spesso costituiti da docenti referenti del GLH e dei DSA; da coordinatori dei Consigli di classe in cui siano presenti alunni con disabilità (e con DSA) e da rappresentanti degli operatori sociali o sanitari che al di fuori dell’Istituto si occupano degli alunni BES.

Questi gruppi di lavoro svolgono le seguenti funzioni:
• rilevazione dei BES presenti nella scuola;
• raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
• rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
• raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi
• elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES.
A tal riguardo si ricorda nelle classi delle nostre scuole la presenza di alunni con disabilità certificata è una realtà variegata, inoltre, accanto a questi, sono presenti anche allievi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), con situazioni psicosociali e/o familiari problematiche, ragazzi con comportamenti complessi da gestire, o figli di stranieri.
Eppure sembra quasi che, in questo scenario di difficoltà, l’inclusione sia l’unico catalizzatore di sforzi di cambiamento, di tentativi per rendere più significativa la didattica, il lavoro scolastico, l’emozione della relazione e dell’apprendimento.

Nessun commento:

Posta un commento